GIAMPAOLO BANDINI, chitarra
ANDREA OLIVA, flauto
F. Schubert (1797 – 1828)
Sonata in la min. D 821 “Arpeggione”
M. Castelnuovo-Tedesco (1895 – 1968)
Sonatina op. 205
A. Piazzolla (1921 – 1992)
Histoire du Tango
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria A PARTIRE DA LUNEDÌ 17 AGOSTO, recandosi in biglietteria negli orari di apertura, scrivendo a biglietteria@festivalportogruaro.it o telefonando allo 0421/270069 (negli orari di apertura della biglietteria).
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Giampaolo Bandini
Artista DECCA, è oggi considerato tra i migliori chitarristi italiani sulla scena internazionale.
Figura regolarmente nei cartelloni dei più importanti Festival di tutto il mondo, dall’Europa agli Stati Uniti, dall’Africa all’Asia e al Sud America (Teatro alla Scala di Milano, Filarmonica di San Pietroburgo, Carnegie Hall di New York, International Center for performing arts di Pechino, Sala Tchaikovsky di Mosca, Arts Center di Seoul, Ircam di Parigi). Ha effettuato tourneè in più di 50 paesi del mondo, sia come solista che con le più importanti orchestre internazionali.
Collabora con artisti del calibro di Salvatore Accardo, Avi Avital, Massimo Quarta, Trio di Parma, Danilo Rossi, Corrado Giuffredi, Quartetto Nous, Enrico Bronzi, Quartetto della Scala, Sonia Ganassi, Michele Pertusi e con Sergio Rubini, Elio (delle Storie Tese), Monica Guerritore, Arnoldo Foà, Maddalena Crippa, Marco Baliani e molti altri.
Nel 2011 gli è stata conferita dal Comitato Scientifico del Convegno di Alessandria la prestigiosa Chitarra d’oro.
Giampaolo Bandini ha registrato più di 15 compact disc per importanti etichette italiane ed estere. Nel 2017 è uscito il suo debutto discografico “Escualo” (in duo con Cesare Chiacchiaretta) per la prestigiosa Decca Classics, e nel 2020 per la stessa etichetta “Intimate Paganini” per chitarra sola, registrato con la chitarra G.Fabricatorgae 1826, appartenuta a Niccolò Paganini.
E’ titolare della cattedra di chitarra presso
l’Istituto Musicale di alta formazione “L.Boccherini” di Lucca e tiene masterclass in tutto il mondo.
Andrea Oliva, ‘official page’
“È uno dei migliori flautisti della sua generazione, una stella brillante nel mondo del flauto”: così Sir James Galway definisce Andrea Oliva, primo flauto solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, ruolo che ricopre dal 2003. Nato a Modena nel 1977, si diploma col massimo dei voti all’Istituto Musicale “Vecchi-Tonelli” di Modena sotto la guida di G. Betti, perfezionandosi poi con C. Montafia, M. Marasco, G. Cambursano, J.C. Gérard, A. Blau e Sir J. Galway ed iniziando subito una brillante carriera.
Fra i numerosi premi vinti nei più importanti concorsi flautistici internazionali spiccano il primo premio al Concorso Internazionale di Kobe (2005, unico italiano ad aver ottenuto tale riconoscimento) ed il terzo premio al Concorso Internazionale ARD di Monaco (2004). La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in alcune fra le più importanti sale di tutto il mondo: Carnegie Hall di New York, Museo d’Arte Contemporanea di Londra in presenza della Regina Elisabetta, nella prestigiosa Bunka Kaikan Hall di Tokyo, all’Hong Kong Academy, in Chile ed a Cuba. Ha inoltre suonato ai festival di Tanglewood, Schleswig Holstein, Hamamatsu, Taiwan, NFA USA. Già membro effettivo dell’Orchestra Giovanile Gustav Mahler, ha frequentato l’Accademia
Herbert von Karajan ed è stato invitato, a soli 23 anni, come Primo flauto ospite dai Berliner Philharmoniker sotto la direzione di prestigiose bacchette quali C. Abbado, L. Maazel, V. Gerghiev, S. Oramo, M. Jansons e B. Haitink. Invitato personalmente da C. Abbado, ha suonato da primo flauto nell’Orchestra Mozart di Bologna.
Nello stesso ruolo collabora con numerose orchestre quali i Bayerische Rundfunk, Orchestra da Camera di Monaco, Bamberger Symphoniker, NDR Hamburg, Mahler Chamber Orchestra e Chamber Orchestra of Europe. Si è esibito varie volte in veste di solista con l’Orchestra Nazionale di S. Cecilia diretto da C. Hogwood, M.W. Chung, nel marzo 2010 da A. Pappano, eseguendo il Concerto di C. Nielsen (trasmesso dai RAI 3). Nel 2012 ha eseguito la prima nazionale del concerto per flauto e orchestra di M. A. Dalbavie diretto da M. Honeck.
È membro e fondatore del “Quintetto di fiati Italiano” e de “I Cameristi di Santa Cecilia”. Richiestissimo ed apprezzato docente, insegna ai corsi di alto perfezionamento all’Accademia di S. Cecilia di Roma “I Fiati”, al biennio superiore a Modena e al triennio di alto perfezionamento presso l’Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola. È attualmente Professore di Flauto principale presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano e Visiting Tutor Professor alla RNCM di Manchester. Ha inciso per “VDM Records” ‘Sonate’ per flauto e pianoforte (M. Grisanti pf), per “Le Chant de Linos” le Sonate di Händel. Per la rivista Amadeus “Le merle noir” di O. Messiaen e per “Wide Classique” ‘Globe’ (CD vincitore del Los Angeles Global Award 2013).
Ha pubblicato inoltre un DVD didattico sul flauto (Edizioni Accademia 2008) ed il CD “Bach Flute Sonatas” insieme alla pianista canadese A. Hewitt per “Hyperion”, con la quale ha debuttato nel 2014 alla Wigmore Hall di Londra riscuotendo numerosi consensi di pubblico e di critica. Di recente pubblicazione la ‘Sonatina’ di H. Dutilleux e ‘Romance’ di Saint-Saëns per “Brillant” (A. Makita pf), “Un rêve long duex siècles ” con l’arpista Anna Loro e la “Sonata da Concerto” per flauto solista e archi di G. F. Ghedini per la “Sony” diretto da D. Rustioni con l’orchestra ORT. Andrea Oliva suona un flauto Muramatsu 14k all gold SR appositamente progettato per lui.