Quartetto AIRES
Alessandro Ambrosi, Alex Modolo, Mauro Scaggiante, Federico Zugno, fisarmonica
Fabio Conti (1982)
Pianeta Terra
Renzo Ruggieri (1965)
Acquarelli Italiani
Mario Pagotto (1966)
I foam to wheat again
Tiziano Bedetti (1976)
Venetian DNA
Mauro Scaggiante (1990)
Impressioni d’Arancione
Yann Tiersen (1970)
Le Valse d’Amèlie
Mauro Scaggiante (1990)
Titano
Ivano Battiston (1959)
Movida
Gorka Hermosa (1976)
Anantango
Janusz Wojtarowicz (1982)
The Heart
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria A PARTIRE DA LUNEDÌ 17 AGOSTO, recandosi in biglietteria negli orari di apertura, scrivendo a biglietteria@festivalportogruaro.it o telefonando allo 0421/270069 (negli orari di apertura della biglietteria).
Quartetto Aires
“Che l’Italia sia un paese pieno di risorse, è sotto gli occhi di tutti. Spesso però alcune di queste restano dimenticate o passano inosservate. È per questo che il Quartetto Aires vuole proporre un settore ancora inesplorato e unico al mondo: la letteratura originale per quartetto di fisarmoniche è un patrimonio inedito e del tutto italiano”.
Il Quartetto Aires nasce nel 2014 dal comune intento di quattro giovani musicisti, curiosi di esplorare, attraverso la musica d’insieme, le potenzialità timbrico-espressive della fisarmonica, strumento assai recente che negli ultimi decenni ha conosciuto una rapidissima crescita.
La fisarmonica, strumento che ha avuto la sua maggior diffusione in Italia sia nell’ambito costruttivo sia in quello artistico, pur avendo avuto negli ultimi anni una grande diffusione e una crescita a livello di repertorio, è ancora, purtroppo, sconosciuta alle orecchie del pubblico come strumento che può affrontare un repertorio di musica colta, a causa della comune associazione alla musica popolare o folk da cui questo strumento deriva.
Da qui nasce il percorso del Quartetto Aires: una strada che mira a scindere questo legame e incoraggiare la produzione di una letteratura colta per quartetto di fisarmoniche, attraverso la collaborazione diretta con i compositori e il recupero di materiale passato, rivitalizzato dall’adattamento a questo organico del tutto particolare.
Il repertorio del Quartetto comprende quindi brani tratti dalla letteratura barocca, come il Concerto in la minore per quattro cembali BWV 1065 che Johann Sebastian Bach ha trascritto dal Concerto in si minore per quattro violini di Antonio Vivaldi, e arriva fino ai giorni nostri, con brani di compositori di rilievo internazionale quali Mario Pagotto, Paolo Troncon, Tiziano Bedetti, Fabrizio Festa, Simone Tonin, Fabrizio Festa, ecc.
La diversità di studi ed esperienze in Italia e all’estero di ciascun componente del Quartetto contribuisce alla versatilità nell’affrontare differenti generi musicali, rendendone l’ascolto gradevole e suscitando un forte interesse nel pubblico, affascinato dalle intense e mai banali sonorità.
Nonostante la recente formazione, il Quartetto vanta già una serie di partecipazioni ad importanti stagioni concertistiche ed eventi, tra le quali: Musik@giovani presso il Teatro “La Fenice” di Venezia, “EXPO 2015” a Milano, le edizioni 2014 e 2015 del Festival “Nei Suoni Dei Luoghi” presso la Chiesa di San Lorenzo a Fiumicello (UD) e il Castello di Nova Gorica (Slovenia), “Fisarmonica e dintorni” e “Gressoney Walser Festival” ad Aosta, “Fadiesis Accordion Festival” a Matera (MT), “Concerti della Domenica” nella Chiesa di S. Marco a Marostica (VI).